Museo Comunale di Palazzo Santi
Via Gaetano Palombi - Cascia (PG)
Telefono: 0743 751010 - Fax: 0743 751010
Tipologia: Archeologico, Artistico, Storico
Orari di apertura:
A causa dell'emergenza sanitaria in corso, ai sensi della normativa vigente, lo spazio rimarrà chiuso al pubblico dal 6 novembre 2020 fino a nuova data.
Luglio
Venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
Agosto
giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
Settembre
sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
da 1 ottobre fino 1 novembre 2020
sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
A causa dell'emergenza sanitaria in corso, ai sensi della normativa vigente, lo spazio rimarrà chiuso al pubblico dal 6 novembre 2020 fino a nuova data.
Luglio
Venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
Agosto
giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
Settembre
sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
da 1 ottobre fino 1 novembre 2020
sabato e domenica 10.30-13.00/15.00-18.00
La biglietteria del museo è ricavata da una farmacia di inizio Ottocento.
La raccolta ospitata all'interno del seicentesco Palazzo Santi vanta una serie di preziose terrecotte policrome (XI-XVI secolo) ed uno straordinario nucleo di sculture, che comprende opere lignee, in terracotta, stucco e pietra databili tra il XIII e il XV secolo, rare testimonianze del patrimonio medievale di arte sacra. Di rilievo è la Madonna di Poggioprimocaso, monumentale esempio della fiorente produzione locale di madonne lignee policrome. La raccolta si completa idealmente con la statua Tobia e l’Angelo, di scuola marchigiana, esposta in una teca nel coro della Chiesa di Sant’Antonio Abate.
A partire dal XIII secolo le chiese umbre si arricchiscono di sculture eseguite direttamente o influenzate da scultori provenienti dal nord Europa. Nei secoli a seguire la scultura umbra segue i modi di quella abruzzese, i cui connotati principali sono l’accentuato arcaicismo dell’espressione, la visione frontale dell’immagine e l’espressività dei volti. Questi elementi sono ampiamente riscontrabili nelle sculture di Cascia.
Una sezione del museo conserva opere pittoriche di Lazzaro Baldi e Domenico Corvi; un piccolo ambiente è dedicato al mecenate cardinale Fausto Poli, potente segretario di papa Urbano VIII, originario della zona. Il Palazzo ospita anche una raccolta di materiali archeologici, tra i quali spiccano quelli provenienti da Villa San Silvestro, sede di un importante tempio e villaggio, e il corredo funerario della tomba ellenistica (III-II secolo a.C.) rinvenuta nella vicina località di Maltignano.
La raccolta ospitata all'interno del seicentesco Palazzo Santi vanta una serie di preziose terrecotte policrome (XI-XVI secolo) ed uno straordinario nucleo di sculture, che comprende opere lignee, in terracotta, stucco e pietra databili tra il XIII e il XV secolo, rare testimonianze del patrimonio medievale di arte sacra. Di rilievo è la Madonna di Poggioprimocaso, monumentale esempio della fiorente produzione locale di madonne lignee policrome. La raccolta si completa idealmente con la statua Tobia e l’Angelo, di scuola marchigiana, esposta in una teca nel coro della Chiesa di Sant’Antonio Abate.
A partire dal XIII secolo le chiese umbre si arricchiscono di sculture eseguite direttamente o influenzate da scultori provenienti dal nord Europa. Nei secoli a seguire la scultura umbra segue i modi di quella abruzzese, i cui connotati principali sono l’accentuato arcaicismo dell’espressione, la visione frontale dell’immagine e l’espressività dei volti. Questi elementi sono ampiamente riscontrabili nelle sculture di Cascia.
Una sezione del museo conserva opere pittoriche di Lazzaro Baldi e Domenico Corvi; un piccolo ambiente è dedicato al mecenate cardinale Fausto Poli, potente segretario di papa Urbano VIII, originario della zona. Il Palazzo ospita anche una raccolta di materiali archeologici, tra i quali spiccano quelli provenienti da Villa San Silvestro, sede di un importante tempio e villaggio, e il corredo funerario della tomba ellenistica (III-II secolo a.C.) rinvenuta nella vicina località di Maltignano.
Ingresso gratuito con visite guidate.
Gruppi max 15 persone. E' consigliata la prenotazione
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come arrivare
In auto: S.S.209 VALNERINA - Bivio per Cascia
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UMBRIA MUSEI DIGITAL EDITION
“Umbria Musei Digital Edition” è un progetto della Regione Umbria che porta i contenuti per la valorizzazione del Sistema Museale e del territorio su strumenti innovativi e soprattutto portatili.
La collana presenta le città umbre attraverso la storia, l’archeologia e l’arte dei rispettivi musei, non trascurando le produzioni artigianali artistiche di qualità ed i prodotti enogastronomici, che rappresentano da sempre l'eccellenza di questa regione.
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Chiesa di Sant'Antonio Abate
Cascia (PG)
Artistico - Storico
La chiesa di Sant'Antonio Abate conserva al suo interno due interi cicli di affreschi del Quattrocento: episodi della vita di Sant'Antonio, del Maestro della Dormitio di Terni, e Storie della Passione di Cristo, di Nicola da Siena. Nel presbiterio della chiesa è stato inoltre collocato il monumentale e prezioso gruppo ligneo di Tobia e l'Angelo (seconda metà del XV secolo).
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Museo Comunale di Palazzo Santi, Cascia
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