Recanati | Marche | Museo dell'Emigrazione Marchigiana
Visita guidata al Museo dell'Emigrazione Marchigiana
Conosciamo il fenomeno dell’emigrazione e riflettiamo sugli attuali flussi migratori.
Il Museo Beniamino Gigli, dedicato al grande tenore recanatese di fama internazionale, è collocato all’interno della Sala dei Trenta del Teatro Persiani, a livello del terzo ordine di palchi.
1 GENNAIO - 7 LUGLIO
Dal martedì alla domenica
10:30 - 13:00 | 15:00 - 18:00
Chiuso il lunedì
8 LUGLIO - 8 SETTEMBRE
Tutti i giorni
10:00 - 13:00 | 15:00 - 19:00
9 SETTEMBRE - 3 NOVEMBRE
Dal martedì alla domenica
10:30 - 13:00 | 15:00 - 18:00
Chiuso il lunedì
4 NOVEMBRE - 31 DICEMBRE
Dal venerdì alla domenica
10:00 - 13:00 | 15:00 - 17:00
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Se vuoi visitare il museo in giorni e orari diversi da quelli di apertura, invia una mail di richiesta a recanati@sistemamuseo.it
> BIGLIETTI
Polo museale di Villa Colloredo Mels | Museo dell’Emigrazione Marchigiana | Torre del Borgo | Museo della Musica | Museo Beniamino Gigli
Valido 1 settimana
€ 9.50
€ 8.00
€ 6.00
> BIGLIETTI
€ 5.00
€ 4.00
> VISITE GUIDATE
Durata 60 minuti
In caso di apertura straordinaria al di fuori degli orari ordinari del museo, verrà applicato un supplemento di € 50 all'ora.
€ 60.00
€ 80.00
€ 3.50
€ 4.50
> VISITE GUIDATE
Museo della Musica e Museo Beniamino Gigli
Durata 60 minuti
In caso di apertura straordinaria al di fuori degli orari ordinari del museo, verrà applicato un supplemento di € 50 all'ora.
€ 60.00
€ 80.00
€ 3.50
€ 4.50
> BIGLIETTO UNICO MACERATA E RECANATI
RECANATI
Polo museale di Villa Colloredo Mels | Museo dell’Emigrazione Marchigiana | Torre del Borgo | Museo della Musica | Museo Beniamino Gigli
MACERATA
Palazzo Buonaccorsi | Sferisterio Torre Civica
Valido 1 settimana
€ 15.00
€ 12.00
€ 30.00
Precedentemente ospitato all’interno del palazzo comunale, nel 2007 viene inaugurato il Museo dedicato a Beniamino Gigli, che viene collocato all’interno della Sala dei Trenta del Teatro Persiani, a livello del terzo ordine di palchi.
L’allestimento del Museo, curato dall’architetto Ferrari Gabbris in collaborazione con lo scenografo Marcello Morresi e con il prezioso contributo del nipote di Gigli, Luigi Vincenzoni, è stato reso possibile grazie alla generosa donazione degli eredi, e in particolare della figlia Rina, che hanno messo a disposizione numerosi costumi di scena, fotografie, lettere, documenti e cimeli appartenuti al tenore; un luogo non solo per gli intenditori ma per tutti coloro che vogliono conoscere una delle figure più importanti nel panorama della lirica internazionale.
Oltre ai preziosi ed eleganti costumi di scena, all’interno del Museo è possibile ammirare anche una ricostruzione del camerino con i trucchi del tenore, lettere autografe di personalità dell’arte, della cultura e della politica che Gigli ha avuto il privilegio di incontrare, la “Proclamation” del Sindaco di New York, Rudolph W. Giuliani, la foto con dedica originale del Maestro Arturo Toscanini e altri importanti documenti.
Il 6 novembre 2023 sono iniziati i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche cognitive e sensoriali al museo dedicato al tenore recanatese.
Per agevolare la visita a persone con disabilità sono stati inseriti percorsi, mappe e oggetti tattili, come il busto in marmo di Beniamino, utile a scoprire le fattezze da adulto del tenore, il sassofono che Gigli suonava con maestria da ragazzo, quando entrò a far parte della banda cittadina, il costume di Radames con cui il tenore debuttò nel 1935 al Teatro dell’Opera di Roma, il modellino del mausoleo che Gigli stesso progettò per la sua sepoltura nel cimitero di Recanati e la maschera funebre realizzata dallo scultore bulgaro Assen Peikov.
Ad accompagnare e a rendere ancora più suggestiva e accogliente l’intera visita del Museo, sono state allestite postazioni audio e video grazie alle quali è possibile ascoltare l’inconfondibile voce di Beniamino Gigli mentre interpreta le liriche più conosciute e più belle che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, oltre che un grande schermo di sala che propone alcune tra le scene più celebri delle pellicole girate dal tenore.
Visitando il Museo si ha subito l’impressione di tornare indietro nel tempo in cui Beniamino incantava con la sua voce straordinaria il pubblico di tutto il mondo, regalando interpretazioni canore che sarebbero entrate di diritto nella storia della lirica e della cultura popolare.
NO per la presenza di barriere architettoniche.
AUTO
Casello autostradale dell’A 14 – Loreto/Porto Recanati.
TRENO
Dalle stazioni ferroviarie di Loreto e Ancona.
AEREO
Aeroporto “Raffaello Sanzio“ di Falconara (Ancona).
FLIXBUS
Orari degli autobus che arrivano e che partono da Recanati: www.flixbus.it